Cinque cose da vedere a Rimini e dintorni in inverno

Cinque cose da vedere a Rimini e dintorni in inverno

Abbiamo pensato di raccontarvi le 5 cose che potete vedere a Rimini e dintorni in inverno attraverso gli occhi e il tartufo di due ospiti che sono venute a trovarci a cavallo tra Novembre e Dicembre. 

Ecco quindi le impressioni di chi ha visitato questi luoghi: prendete nota di un bel po’ di posti da vedere a pochi passi da I Bracchi bed & breakfast in autunno e in inverno.

Lasciamo dunque la parola a Phoebe, che ha accompagnato Serena qualche settimana fa nei pressi di Rimini. 
Buona lettura! 

Ciao sono Phoebe, segugia italiana che frequenta i Bracchi b&b ormai da qualche anno. 
In questo posto ci si rilassa un sacco: inseguo odori tra il recinto e il giardino, discuto con Bianca, Baldo e Gina e poi accompagno la mia amica umana in giro tra bellezze e scorpacciate se ci vado in inverno, con la bella stagione invece stiamo parecchio in piscina. Qui c’è sempre qualcosa da scoprire e si mangia bene, ma bando alle chiacchiere: è ora di raccontarvi le tappe della nostra ultima gita.

Parco Valmarecchia
“Va’ dove ti porta il naso”, mi ha detto la mia amica una mattina.
Io ero anche appagata, perché a I Bracchi b&b avevo fatto delle grandi corse tra i tre ettari di recinto. Ma evidentemente lei dopo la passeggiata con me e la ricchissima colazione non aveva perso la voglia di perlustrare. Me lo ha detto mentre eravamo ferme sopra il Ponte di Tiberio: volete che da buona segugia mi sottraessi all’invito?
Dicevamo…si accede dal Ponte di Tiberio e ci si inoltra verso il Parco Valmarecchia
Io non so cosa ci trovi lei a camminare con la testa per aria ma pare che alzando lo sguardo si vedano borghi meravigliosi come Verucchio, Montebello e San Leo.
Abbiamo fatto una passeggiata di un’oretta, non siamo andati oltre perché lei non aveva le scarpe adatte ma la mia amica dice che la pista ciclabile è lunga 20 chilometri e può condurre fino ai borghi. 
Per me le scarpe scomode c’entravano poco: la voglia di cappelletti ha preso il sopravvento e dopo qualche chilometro siamo tornate alla macchina per andare in cerca di un buon ristorante. 
È stato bello passeggiare insieme immersi tra colorati pioppi, salici e rose canine, e nel silenzio. 
Abbiamo anche visto degli aironi cenerini (ma io personalmente preferisco le lepri).

Verucchio e il suo castello
Aveva una fissa, così l’ho accompagnata a Verucchio. 
Si tratta di un complesso medievale che mi sono divertita a percorrere assieme a lei.
Si parcheggia alla base del borgo e si sale fino alla Rocca Malatestiana, nota anche come Rocca del Sasso. Qui è nato Malatesta da Verucchio, il fondatore della Signoria nella quale abbiamo scorazzato. È un borgo molto affascinante ma purtroppo non siamo riuscite a visitare la Rocca Malatestiana: pare sia possibile con noi cani ma solo tramite appuntamento
Vi consiglio quindi di contattare lo IAT di Verucchio, noi ci siamo riprese dalla delusione fermandoci in un bar al calduccio: a sorseggiare un vin brulé e un masticativo io.

Italia in Miniatura
La mattina dopo, sempre dopo la colazione e le sfumature dell’alba di cui abbiamo goduto scorazzando nel recinto de I Bracchi b&b abbiamo deciso di visitare l’Italia in miniatura.
Si tratta di un grande parco che rappresenta l’Italia in 3D, da qualche anno c’è pure l’Europa
Non era il primo tentativo: con la bella stagione avevamo tentato ma la temperatura rovente ci aveva fatte desistere. Questa volta invece sembrava che il parco avesse aperto per noi quindi naso a terra e via, sulla scia delle Regioni della nostra bella Penisola.
Abbiamo visto la torre di Pisa, Venezia, il Colosseo…tutto in una mattinata, Europa compresa!
Noi cani siamo i benvenuti, ovviamente al guinzaglio e con museruola al seguito. 

San Leo
Serena ha detto che Umberto Eco ne dipinge una vivida immagine con le sue parole: “la città più bella d’Italia? San Leo: una Rocca e due Chiese”. Io non so chi sia lui ma San Leo è proprio un bel posto, sia per cani che per umani. Ci si passeggia decisamente bene!

Nel bel mezzo della Valmarecchia – a 600 metri sopra il mare – si trova questo incantevole borgo medievale, visitato da personaggi noti come Dante Alighieri e San Francesco, che qui si sarà sicuramente fermato a chiacchierare con un elegante cane da caccia di un signore del tempo…
Abbiamo parcheggiato l’auto all’ingresso del borgo, naso a terra e via: ho accompagnato la mia amica sulla scia di piazza Dante Alighieri, in centro, dove si trovano anche la Chiesa della Madonna di Loreto, il Palazzo Mediceo e la residenza dei Conti Severini-Nardini. Ci siamo poi sedute a riposare nei pressi di una fontana, lì ho alzato gli occhi e c’era il centro del paese.
Si può anche visitare la Fortezza: noi dobbiamo avere guinzaglio e museruola. 
E se avete al seguito umani pigri potete anche prendere la navetta che parte dalla piazza principale, possiamo salire anche noi.
Meglio percorrere il borgo a piedi però: il panorama invernale, con le sfumature dorate che dominano le colline, ripagherà i vostri amici della scarpinata. 
E una calda cioccolata potrà placare la temperatura frizzante.

San Marino
A 5 minuti di auto da I Bracchi b&b troverete la serenità passeggiando per le vie di San Marino: la città che si erge maestosa sul monte Titano.
Nella stagione invernale regala paesaggi dai contorni ovattati con scorci che, adagiandosi dolcemente sui profili delle colline, divengono mozzafiato se si ha la fortuna di osservarli mentre fiocca la neve.
Oh, questo diceva la mia amica al telefono alla sua amica!
Io al parcheggio ho messo il naso a terra e abbiamo passeggiato verso le tre torri, simbolo di San Marino e sono stata contenta di non vedere la neve: mi si congela l’andatura!
Quel giorno c’era il sole a intiepidire il nostro cammino in mezzo alla natura e il mio tartufo sfiorava odori di ogni tipo. Ci siamo rimaste fino al tramonto a San Marino, e l’abbiamo percorsa fino al parcheggio guardando dall’alto la Romagna con le sue luci.
Poi siamo tornate a I Bracchi Bed & breakfast: la mia amica ha sorseggiato una tisana  io ho giocato con Bianca, Baldo e Gina. Poi piadina da Il Matterello e a nanna.

Il mattino seguente il programma prevedeva gustosa colazione e una sgambata nel recinto, poi saluti di rito e partenza.
Pioveva, ma l’acqua non ha placato la mia voglia di esplorare. E mentre Serena sorseggiava il suo cappuccino caldo ha fatto capolino dalle colline l’arcobaleno.

Devo dire che non eravamo per nulla contente di tornare a casa: io ci sarei rimasta ai Bracchi bed & breakfast.
È un posto dove stiamo bene tutti: sia umani che cani. Noi possiamo trotterellare in tutta sicurezza e poi accompagnare i nostri amici umani a scoprire le bellezze della Romagna, in qualsiasi stagione.

Paolo e Laura sono sempre disponibili e i loro amici Bianca, Baldo e Gina sono super ospitali.
Grazie di tutto amici de I Bracchi b&b, a presto!

Grazie a voi due, è bello per noi sapere che qui cani e umani se la spassano. 
In ogni stagione.